Rifredi - Storia del tifo

Rifredi - Storia del tifo (Le tifoserie)

Rifredi - Storia del tifo

RIFREDI

 

Nel 2013 a Rifredi, quartiere della periferia di Firenze Nord, due gruppi di ragazzini iniziarono ad andare a vedere i propri amici giocare. I più grandi si dedicano alla squadra Juniores, dietro a quella che sarà la prima pezza Rude Boyz; i più piccoli invece seguono la squadra Allievi, dietro anch’essi ad una pezza con scritto Hooligans Rifredi. Dopo qualche partita, i due gruppi si uniscono sotto il nome di Rude Boyz, continuando per un breve periodo a seguire la compagine degli Juniores, per poi, durante l’anno, passare a tutti gli effetti a sostenere la prima squadra del Rifredi. Anni di posizioni stabili in Seconda Categoria sembrano avvicinarsi ad una fine positiva: il Rifredi si gioca la finale Playoff con la possibilità di accedere alla Prima Categoria. Con l’entusiasmo alle stelle, la nascita di una tifoseria organizzata aveva fatto modo che a vedere quell’incontro ci fossero veramente tante persone. Come cornice a tutto ciò, venne realizzata una coreografia che tutt’oggi è una bandiera del gruppo. Purtroppo il risultato condannò il Rifredi ed i suoi tifosi, sempre più numerosi e caldi, ad un’altra stagione in Seconda Categoria. L’anno seguente il primato della classifica era conteso tra due squadre: il Rifredi e il Novoli. Quest’ultimo è un altro quartiere di Firenze Nord confinante con Rifredi. Destino volle che anche in Coppa le due squadre dovettero incontrarsi per il passaggio del turno, e sugli spalti si intravidero i primi dissidi tra i Rude Boyz e alcuni sostenitori del Novoli. Nella gara di campionato a Novoli si potette assistere a un tifo molto interessante per il livello del campionato, con una cinquantina di tifosi per parte a sostenere le proprie squadre. Il fine partita culminò con scontri tra le due frange, terminato con l’arrivo delle Forze dell’Ordine, le quali presenziarono in moltissime unità anche la gara di ritorno. La stagione terminò con un’altra delusione ai playoff. L’annata successiva iniziò con una delusione ancor più profonda: la società si sciolse e ciò condannò la squadra a ripartire dalla Terza Categoria. Questo fatto avrebbe potuto determinare un danno irreparabile in termine di presenze in curva. Ma fortunatamente così non andò: non solo il gruppo, ma l’intero quartiere dette dimostrazione di maturità e attaccamento alla squadra. Ad esempio, il pub di riferimento dei Rude Boyz divenne sponsor della squadra, oppure alle numerose iniziative messe in atto al Circolo, sede del gruppo. Luoghi fondamentali per la coesione dei Rude Boyz nel corso degli anni. Oltre al filone calcistico, i Rude Boyz decisero di dedicarsi in tutto e per tutto al quartiere a cui i ragazzi sono legati sin dalla nascita, attraverso iniziative e azioni di volontariato. Nel dicembre 2018 Rifredi perde quello che tuti era un simbolo del quartiere stesso, Mauro Corti, conosciuto come “il Biondo” o semplicemente “Maurino”, personaggio folcloristico benvoluto da tutti. Più e più volte è stato coinvolto nelle varie iniziative e ancor prima che i Rude Boyz esistessero, lui seguiva già tutte le partite. Può essere considerato tranquillamente il primo tifoso, il primo vero Rude Boyz, tant’è che il curvino casalingo porta il suo nome.

 

NASCITA: 2013 (Rude Boyz)

GRUPPI PRINCIPALI ATTUALI: Rude Boyz

GEMELLAGGI-AMICIZIE: Rude Boyz Ilsiakos –

RIVALITA PRINCIPALI:

Per collaborare con l'ampliamento dell'articolo o per segnalare inesattezze siamo a disposizione degli utenti tramite la pagina Facebook https://www.facebook.com/tifotoscano/

Torna su