Arezzo
Il tifo ad Arezzo nasce nel 1977 con il Commando Ultrà Arezzo (CUA) che poi verrà affiancato dalla Gioventù Amaranto: i due gruppi hanno idee politiche all’opposto e se il Commando sfoggia vessilli di Che Guevara e stelle a cinque punte, la Gioventù espone tricolori in abbondanza e simboli che ricordano il ventennio fascista. Son di questo periodo i furibondi scontri con la tifoseria del Bologna e anche in casa gli aretini cercano di farsi rispettare da chiunque si presenti. Questo dualismo politico, in curva dell’Arezzo si ripeterà anche negli anni successivi, quando nasceranno i Rebels arezzo (di dichiarate idee di destra) e la Fossa ( idee di sinistra estrema). Gruppo che porta nuova linfa in curva sono gli “Ultras” che diventano il gruppo guida e leader indiscussi: belle bandiere, bellissime le due aste sempre molto particolareggiate, stupendi anche gli striscioni che riescono a confezionare. La seconda metà degli anni '80 vede gli ultras amaranto protagonisti, con grandi numeri di presenza in casa e fuori. Il 1993 è l'anno della svolta, purtroppo per essi negativa: la squadra viene radiata a campionato in corso dalla Serie C1. Ciò portò inevitabilmente a un calo numerico, ma l'apporto del tifo non cessa nonostante le annate in Interregionale. Numerosi i gruppi che hanno presenziato nella storia della curva aretina: vale la pena citare, tra gli altri, i Botoli Ringhiosi e la Fossa Etrusca, tra i più longevi e numerosi. La Curva Sud è dedicata a Lauro Minghelli, ex capitano della squadra amaranto morto a soli 31 anni nel 2004 di SLA. A ogni ricorrenza del tragico evento, la curva aretina espone lo striscione Curva Sud Lauro Minghelli, identificando tutti i gruppi sotto lo stesso nome. Gli ultras aretini, ormai da diversi anni, hanno una concezione dell’estetica molto particolareggiata e sono autori di ottimo materiale ultras, sempre innovativo. A tal proposito sono stati tra i primi a produrre l’album delle figurine della tifoseria. Anche a livello coreografico rimangono una spanna sopra la media: ottime alcune idee, veramente innovative, grandi sciarpate e largo uso di bandiere bianco-amaranto-nere. Gli Ultras vengono spalleggiati dagli OFC (Old Fans Club) che si identificano in uno stile inglese: pezze molto belle e materiale che richiama le tifoserie d’oltremanica. Sempre in primo piano contro la lotta al calcio moderno, sono autori di materiale e coreografie proprio contro le Pay tv, i biglietti nominali e la repressione. Tra le amicizie più importanti del passato va ricordata quella con i teatini, con i quali condividevano il pensiero ultras e lo stile British, chiusa nel corso della stagione 2015/16. Tra le principali rivalità Pisa, Livorno, Perugia, Ternana, Empoli, Cesena e Catania (memorabili gli scontri all’interno del campo di gioco). Ottimi i rapporti con la tifoseria bianconera dell'Udinese, specialmente con i Friulani al Seguito e gli Ultras Udinese. Da sottolineare ache l'avvicinamento tra gli Ultras Arezzo e i Fedayn Roma. Attualmente la curva aretina (trainata principalmente dalla Fossa Amaranto, gli Ultras Arezzo e Arezzo Ovunque) è sempre molto attiva, sia negli stadi, sia nelle varie manifestazioni che si tengono in giro per l’Italia per combattere il calcio moderno: celebre la loro protesta contro la Tessera del Tifoso in treno a Figline Valdarno. Con le più che buone presenze in casa e trasferte mai saltate, gli aretini hanno dimostrato, negli anni, di essere una valida tifoseria.
Sportpeople per Tifo Toscano
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NASCITA: 1977 (Commando Ultrà Arezzo)
GRUPPI PRINCIPALI ATTUALI: Fossa Amaranto, Ultras Arezzo, Arezzo Ovunque, 10 settembre 1923
GEMELLAGGI-AMICIZIE: - Udinese (Friulani al Seguito, Ultras Udinese), Roma (Fedayn Roma)
RIVALITÀ PRINCIPALI: Perugia, Siena, Montevarchi Pisa, Livorno, Ternana, Empoli, Cesena, Catania
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