Grosseto
La città di Grosseto si trova, geograficamente, nell’estremo sud della Toscana affacciata sul mare e con una bella zona collinare posta al suo interno. Per la sua posizione è abbastanza distante da tutte le altre città toscane e recita un po’ storia a sé. La rivalità più sentita della tifoseria maremmana, è quella con i senesi e malgrado le due tifoserie siano state per anni separate dalle diverse categorie delle due squadre, l’antagonismo è rimasto tale e quale. Nel 1981 nascono gli Eagles Grosseto, i Boys nel 1989 (anno in cui viene stipulato il gemellaggio con gli ultras viareggini) e la Brigata Pacciani nel 1993, gruppo malvisto da città e forze dell'ordine. La storia del tifo grossetano segue, com’è giusto che sia, quella della squadra ed il Grosseto non ha mai calcato i nobili campi della seria A o della serie B, rimanendo nel quasi anonimato della serie C e disputando anche campionati nelle categorie dilettantistiche. La squadra vince il campionato Interregionale 1994/95 (degna assolutamente di nota la coreografia messa in atto contro il Nizza Millefonti, ma essa viene esclusa e costretta a ripartire dall'Eccellenza. Dopo un'annata complicata tra trasferte lunghe (e costose) tra Piemonte, Liguria e Val d'Aosta, la squadra abbandonerà anche questa categoria. Gli ultras grossetani sono sempre stati vicini alla squadra, anche nei momenti bui, e proprio nel 1997, con il Grosseto invischiato nella Promozione, i tre gruppi sopra citati si riuniscono dando vita agli Ultras Grosseto. In questi anni prende il Grosseto, con la presidenza di Piero Camilli (croce e delizia per il calcio grossetano), comincia la scalata al grande calcio: il ripescaggio in C2 e la promozione in C1 danno visibilità ad una curva che per anni si è fatta le ossa nelle categorie minori e per questo è desiderosa di mettersi in evidenza. Sotto la spinta dei risultati, aumenta l’entusiasmo in tutta la città, sorgono nuovi club che affiancano gli Ultras e fanno aumentare il numero delle presenze allo stadio Zecchini Nel 2002-03 fa esordio il gruppo degli “Over 33” che si fa apprezzare per il proprio stile e per il proprio materiale sempre ricercato. Sono gli anni migliori per il tifo grossetano che abbina i consueti striscioni a stendardi in puro stile inglese. Anche i cori si rifanno alla moda d’oltremanica, con battimani prolungati accompagnati da tanta voce. Autori di qualche bella coreografia, il tifo grossetano conosce l’apoteosi con la promozione in serie B, categoria che accende l’entusiasmo in città: tante presenze allo stadio, curva piena e tifo che risulta essere sempre caldo e passionale. Tante bandiere, alcuni stendardi e tanta voglia di cantare. Agli inizi del 2006, complice anche la crisi che vive l’intero movimento ultras italiano, gli Ultras Grosseto decidono per la sospensione dell’attività del gruppo, il tifo ne risente ma c’è comunque chi si sbatte per sostenere i torelli (nomignolo usato per contraddistinguere i grossetani). Oltre alla rivalità con il Siena, è doveroso segnalare anche le inimicizie con Livorno (scontri durante i play off 2008-09), Frosinone e Lucca, mentre un rapporto di reciproca stima è vigente con le tifoserie di Pisa e Ponsacco. Con alle spalle una ricca storia di fallimenti societari e annate in categorie dilettantistiche, alla guida della curva grossetana ad oggi vi sono i Maremmani 1912.
Sportpeople per Tifo Toscano
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NASCITA: 1981 (Eagles Grosseto)
GRUPPI PRINCIPALI ATTUALI: Maremmani 1912, Vecchia Guardia, Grosseto Young Boys 1912
GEMELLAGGI-AMICIZIE: Viareggio - Ponsacco, Reggina
RIVALITÀ PRINCIPALI: Siena, Latina, Frosinone, Livorno, Sangiovannese, Rimini, Mantova, Massese, Poggibonsi
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